Residence VIVO - Appartamenti e Attici in Classe A+

Residence VIVO - Appartamenti e Attici in Classe A+

22 novembre 2016
Via diritti dell'infanzia 8, Ponzano Veneto (TV)

Residence "VIVO"

Ponzano Veneto (TV), Via diritti dell'infanzia 8 – fine lavori maggio 2016
Progettista: B+B Associati 

Un nuovo concetto di residenza di qualità... 

Il comfort acustico di una casa singola…in appartamento: il caso del residence VIVO di Ponzano Veneto (TV)

Un recente rapporto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha reso pubblico un dato allarmante: la popolazione europea individua nei rumori da vicinato la seconda causa di disturbo del sonno notturno, solo dopo il rumore da traffico stradale. Nel periodo di valutazione, che parte nel 1993, la percentuale di persone che si sente disturbata è progressivamente aumentata. I rumori più fastidiosi vengono individuati in quelli per contatto, ovvero quella tipologia di rumore che si trasmette per via solida (calpestio, trascinamento di sedie, caduta di oggetti sul pavimento). Si tratta di rumori tipici dell’ambito condominiale, assolutamente inesistenti nel caso di abitazioni unifamiliari.
È proprio partendo da queste considerazioni che la società Crema Costruzioni s.n.c. costruisce da anni fabbricati plurifamiliari caratterizzati da livelli di isolamento acustico che raggiungono valori effettivamente impressionanti. Il sistema costruttivo è costituito da un efficace stratigrafia, nella quale calcestruzzo, laterizio, cartongesso fonoisolante e anticalpestio concorrono al raggiungimento di un isolamento acustico al rumore aereo superiore ai 77 dB (valore misurato in opera con la strumentazione).
Un esempio concreto di questo sistema costruttivo è il Residence VIVO, recentemente realizzato a Ponzano Veneto (TV), per il quale Eterno Ivica ha contribuito con la fornitura dell’anticalpestio DYNAMIC DPCM sp. 7 mm e degli elementi antivibranti DIN STOP di sospensione del controsoffitto fonoisolante. Il solaio divisorio, costituito da una soletta in c.a. e relativi massetti, è caratterizzato da un indice di rumore normalizzato di calpestio L’nw = 35 dB. Gli isolamenti acustici misurati non solo rispettano abbondantemente i limiti imposti dalla normativa, ma conferiscono un comfort acustico eccezionale, dando la sensazione di abitare, appunto, in un edificio unifamiliare.
L’isolamento acustico al calpestio è fornito dal materiale resiliente, del quale si deve garantire la stabilità nel tempo sotto il carico del massetto. Infatti, come accade per gran parte dei materiali polimerici o fibrosi, il peso del massetto tende a deformare progressivamente l’anticalpestio, portando ad un abbassamento del pavimento. Questo fenomeno, noto come scorrimento viscoso o creep, deve essere adeguatamente limitato nel tempo a valori inferiori al 10% dello spessore dello strato resiliente. Al tale scopo, i prodotti anticalpestio devono essere preventivamente certificati in laboratorio per assicurare il rispetto di questo parametro.

Inoltre, la realizzazione di controsoffitti fonoisolanti deve prevedere l’installazione di elementi antivibranti di sospensione al solaio soprastante. Infatti, è fondamentale ricordare come siano ormai numerosi gli esempi di realizzazioni dove l’apporto di isolamento acustico fornito dai controsoffitti è negativo: il fissaggio rigido delle lastre in cartongesso su solai può comportare addirittura la riduzione dell’isolamento acustico rispetto alla situazione di assenza del controsoffitto. Questo fenomeno è ancora più probabile quando si parla di isolamento al calpestio.

Da un punto di vista tecnico, isolamenti acustici come quelli citati precedentemente dimostrano come la trasmissione diretta del rumore venga quasi completamente eliminata, permettendo solo una parte delle trasmissioni laterali (flanking transmissions).  

Il sistema costruttivo misto calcestruzzo-laterizio-cartongesso adottato per Residence VIVO è ampiamente impiegato anche nella realizzazione di sale musica e locali pubblici potenzialmente disturbanti, ovvero nelle situazioni in cui l’isolamento acustico richiesto in opera debba essere estremamente elevato, paragonabile a quanto misurabile generalmente solo nei laboratori degli istituti di certificazione.